Chiarisce che la sua posizione è solo marginale e che ad oggi ha ricevuto solo una comunicazione di conclusione delle indagini. A farlo è la sindaca di Volturino, Giovanna Santacroce, che compare tra i 45 indagati di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Campobasso, che ha a sua volta acceso i riflettori su un presunto traffico di rifiuti. Tra gli indagati, 13 sono della provincia di Foggia e tra chi ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini c’è proprio il primo cittadino di Volturino, piccolo comune inerpicato sui Monti della Daunia. “Voglio precisare che, a differenza degli altri a cui si contestano fatti gravissimi, nei miei confronti si contesta un unico fatto marginale e separato rispetto all’inchiesta principale, ovvero quello di non aver risposto ad un bando col fine di far andare deserta la relativa gara”, è la precisazione di Santacroce, all’epoca dei fatti, che risalgono al 2021, presidente di una società operante nella gestione di appalti pubblici, la Ecoalba.



