Sorelle d’Italia. 21 donne che per prime nella storia della Repubblica intervennero nelle decisioni politiche e sul futuro del Paese. A loro è stata dedicata la mostra inaugurata presso il Museo dei Vescovi, a Canosa di Puglia. Un omaggio alle “madri costituenti”, che con il loro impegno seppero dar voce alle aspirazioni di emancipazione delle donne italiane nella stesura della Costituzione. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Canosa.
Un contributo fondamentale, quello fornito dalle donne, nella rinascita dell’Italia dalle macerie del secondo conflitto mondiale, ma che a lungo è rimasto invisibile nelle pagine di storia.
A loro va il riconoscimento, in particolare, di due importanti articoli della Costituzione: il numero 48, relativo al diritto delle donne al voto, e il 51 inerente la parità di condizione con l’uomo e l’uguale accesso alle cariche pubbliche. Un’eredità importante lasciata alle nuove generazioni, con l’invito a proseguire sulla stessa strada.
INTERVISTE:
Mariangela Petroni – Assessore alle Politiche Sociali Canosa di Puglia
Michele Grimaldi – Presidente U.N.C.I. BAT
Wanda Ferro – Sottosegretario al Ministero dell’Interno