Serve una cultura delle differenze che, al momento, è ancora poco valorizzata. A spiegarlo il Prof. Alessandro Taurino, docente di psicologia clinica dell’Università di Bari ospite a Palazzo Beltrani per presentare il suo ultimo libro nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia.
Una cultura delle differenze per cui è ancora tanto il lavoro da fare ma per cui il Prof. Taurino ha spiegato come sia essenziale il ruolo dei principali luoghi educativi come la scuola.
L’evento tranese nell’ambito del progetto Generatori di Storie ideato dal Bar dello Studente di Trani e finanziato dalla Regione Puglia con il bando “Puglia Sociale IN”. Una iniziativa nata anche nell’ambito delle iniziative promosse nell’innovativo concetto di Community Enterprise avviato dal Bar dello Studente di Trani, un progetto che si delinea come un importante investimento sul territorio non solo di tipo imprenditoriale ma anche sociale. A dialogare con l’autore c’è stata Valentina Lomuscio, animatrice culturale di La Cicloide mentre fondamentale è stata la collaborazione dell’associazione delle Arti e dell’Assessorato alle Culture della Città di Trani. L’occasione è stata propizia, come spiega anche il Prof. Taurino, per tornare a parlare di ddl Zan attualmente nelle sabbie mobili del Parlamento ma che si spera possa tornare alla ribalta dell’agenda del Governo Draghi nelle prossime settimane.