Cronaca

Affetto da HIV ebbe rapporti non protetti, assolto dal Tribunale di Bari: “Carica virale bassissima, il rischio era nullo”

Assolto perchè il fatto non sussiste. Il Tribunale di Bari ha scagionato un 56enne dalle accuse di tentate lesioni personali gravissime. Pur essendo sieropositivo, l’uomo aveva avuto rapporti sessuali non protetti con una donna, eppure i giudici hanno rilevato come il 56enne si trovasse in una condizione di “impossibilità di trasmissione del virus” e dunque il suo comportamento è stato definito “inidoneo” ad infettare la partner.

I fatti risalgono al 2018 quando i due, conoscenti da anni anche se residenti in regioni diverse, si incontrarono a Bari e consumarono un rapporto non protetto. Soltanto la mattina successiva l’uomo confidò di essere sieropositivo all’HIV. La donna, quindi, si precipitò al Policlinico di Bari raccontando la vicenda e sottoponendosi a profilassi.

Nel corso del processo, iniziato nel 2022, i consulenti tecnici ascoltati in aula confermarono come, sulla base di uno studio pubblicato nel 2017, l’approccio alla malattia fosse “completamente cambiato”, ragion per cui i pazienti con carica virale negativa non avevano capacità di trasmettere l’infezione per via sessuale e non veniva più consigliato loro l’utilizzo del preservativo durante i rapporti.

In sostanza, come si legge nella sentenza anticipata da alcuni giornali, “Il rischio di contagiare la partner era sostanzialmente nullo”, data appunto la sua bassissima carica virale. “Gli atti posti in essere – hanno scritto ancora i giudici nelle motivazioni – erano inidonei” a infettare la partner. Da qui l’assoluzione dell’uomo.

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