E’ il giorno del silenzio e della preghiera a Bisceglie. Nel pomeriggio la città darà l’ultimo saluto a Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo, le due donne – madre e figlia – scomparse tragicamente nell’incidente avvenuto lo scorso 4 aprile sulla provinciale tra Bisceglie e Andria. Margherita portava in grembo un bambino, era al settimo mese di gravidanza. Le esequie si terranno alle 15 nella Basilica di San Giuseppe, all’interno del complesso Universo Salute Opera Don Uva. Sarà l’arcivescovo Mons. D’Ascenzo a celebrarle. In occasione dei funerali il sindaco Angelantonio Angarano ha proclamato il lutto cittadino, motivo per cui diverse manifestazioni previste oggi in città sono state annullate, comprese quelle sportive. Le attività commerciali resteranno chiuse per tutta la durata dei funerali.
Subito dopo il tragico sinistro stradale, la comunità si è riunita attorno alla famiglia delle due donne. Già in tantissimi, alcuni giorni fa, hanno preso parte alla fiaccolata per ricordare Rosa e Margherita. Un dolore condiviso e straziante.
Sul fronte delle indagini la Procura di Trani ha iscritto nel registro degli indagati il 65enne di Andria alla guida dell’auto che si è scontrata con quella su cui viaggiavano le due donne biscegliesi. Risponde di omicidio stradale e di interruzione colposa di gravidanza. Per l’accusa avrebbe invaso la carreggiate mentre sopraggiungevano le vittime dalla direzione opposta. Dopo l’incidente è stato ricoverato al “Bonomo” di Andria con diverse fratture. Si trova invece al “Dimiccoli” di Barletta Natale Di Liddo, marito e padre delle due donne. Nei giorni scorsi è stata eseguita l’autopsia sulle vittime. Ed ora non resta che attendere la verità su una vicenda che ha sconvolto un’intera comunità.