Cronaca

Prodotti caseari infetti dal batterio Listeria ad Andria e Barletta: sequestrati dai Nas di Bari un deposito clandestino e uno stabilimento di produzione

Producevano e commercializzavano prodotti caseari infetti dal batterio Listeria, servendosi di un deposito clandestino e di uno stabilimento in pessime condizioni igienico-sanitarie nei territori di Andria e Barletta. È quanto hanno portato alla luce le indagini condotte dai Nas di Bari sotto il coordinamento della Procura di Trani.

L’attività investigativa dei Carabinieri è cominciata lo scorso luglio, quando un primo caseificio, sempre tra Andria e Barletta, era stato sequestrato per la presenza del batterio Listeria. In quell’occasione, i responsabili dell’attività commerciale erano stati raggiunti da differenti provvedimenti cautelari che, a quanto pare, non sono risultati sufficienti. I servizi di osservazione e pedinamento messi in atto dai Nas negli ultimi due mesi hanno permesso di accertare come le persone coinvolte abbiano proseguito la loro illecita attività di produzione, spostandola nei due poli sequestrati in questi giorni.

Il quadro emerso dalla perquisizione degli ambienti è risultato gravissimo: presenza del batterio Listeria, carica batterica del latte destinato alla trasformazione circa 30 volte superiore ai limiti di legge e condizioni igieniche e sanitarie non a norma.

Inevitabile il sequestro non solo dei due locali, ma anche delle attrezzature e degli alimenti già prodotti. L’operazione ha permesso di debellare un enorme rischio per la sicurezza alimentare dei consumatori.

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