Sono complessivamente 44 i furbetti del Reddito di Cittadinanza individuati negli ultimi mesi dal Finanzieri del Comando Provinciale di Barletta nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio.
L’attività delle Fiamme Gialle della Bat, che si è avvalsa della consolidata collaborazione con l’INPS, si è sviluppata attraverso apposite analisi di rischio elaborate anche in sinergia con i Reparti Speciali della Guardia di Finanza, che hanno consentito di verificare i requisiti per la legittima percezione del beneficio da parte di una vasta platea di percettori in tutta la provincia ed è naturalmente legata all’anno 2023, dal momento che – com’è noto – il Reddito di Cittadinanza è stato cancellato dal Governo Meloni il 1° gennaio 2024 e sostituito con l’Assegno di Inclusione (AdI).
I controlli esperiti hanno permesso di rilevare che l’importo dei contributi ingiustamente percepiti ammonta a 536.216 euro.
Gli indebiti fruitori del Reddito di Cittadinanza sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Trani e di Foggia e, contestualmente, alla competente Direzione Provinciale dell’INPS per la revoca e la sospensione del beneficio, nonché per il recupero delle somme già erogate.