Nicola Strambelli va di corsa verso Teramo, Esteban Giambuzzi rivede il gruppo. È il borsino del Barletta a due settimane dalla sfida che chiuderà la stagione 2024/25 con l’intento di rendere trionfale un’annata estremamente positiva. Archiviati i rischi di lesioni o fratture al ginocchio, sinistro, Strambelli sta riprendendo gradualmente a lavorare con il gruppo. L’obiettivo è quello di riportarlo alla pari con i compagni entro fine aprile per poi averlo completamente a disposizione nei 10 giorni che precederanno la finalissima di Coppa Italia Dilettanti, in agenda il 10 maggio allo stadio Bonolis con i lombardi della Rovato Vertovese: d’altronde, rinunciare a cuor leggero al fulcro della manovra della squadra allenata da Pasquale de Candia sarebbe stato esercizio alquanto complesso. I 21 gol segnati e i 14 assist serviti testimoniano la centralità di Strambelli nel Barletta. E ora ci sono tutte le componenti per pensare di vederlo sul ponte di comando anche nell’ultimo atto dell’anno, con i biancorossi che in Abruzzo saranno sostenuti da almeno 2500 tifosi.
Capitolo Giambuzzi: il laterale argentino, quattro gol da dicembre ad oggi e un ruolo di primo piano in rosa anche grazie alla sua spiccata versatilità, ha vissuto giorni tribolati. Effetti del colpo inflitto al capitano del Bari Mattia Maita in occasione dell’allenamento congiunto vissuto dalle due squadre allo stadio San Nicola venerdì 18 aprile, con interruzione a pochi minuti dal termine. La società e i compagni di squadra hanno avuto un aspro confronto con l’ex giocatore di Fidelis Andria e Manfredonia, legato al Barletta per un altro di contratto e rimasto ai margini per qualche giorno e successivamente multato per l’accaduto. Giovedì il ritorno in gruppo, con partecipazione al test amichevole vinto in goleada sulla Soccer Trani e presenza nel tabellino dei marcatori. Un modo per mettersi alle spalle un episodio spiacevole e giorni difficili. Con vista su Teramo e sull’appuntamento con il Triplete.