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Che successo agli assoluti di Molfetta: Fortunato giganteggia, podi per i Musci e Selvarolo

Promossa Molfetta dal punto di vista organizzativo. Promossi a pieni voti gli atleti della Bat, sul podio ben quattro volte. Spettacolo totale in Puglia per i campionati italiani assoluti di atletica leggera, che si sono conclusi ieri sulla pista e sulle pedane dello stadio “Cozzoli”. Una “tre giorni” destinata a lasciare il segno per tanti anni, aperta venerdì sera con il trionfo annunciato del marciatore più forte attualmente in circolazione del panorama nazionale, Francesco Fortunato. L’andriese delle Fiamme Gialle, a pochi chilometri da casa sua, ha mantenuto fede ai pronostici della vigilia nella 10 km di marcia. Ha vinto con il crono di 39’50” centrando il terzo titolo assoluto del 2023, dopo quelli nei 5000 metri e nella 20 km, e il quattordicesimo in carriera. Miglior viatico non poteva proprio esserci, insomma, in vista della 20 km dei mondiali di Budapest, in programma fra tre settimane. Sulla stessa distanza, quest’anno, ha vinto la Coppa Europa a squadre. Ora vuole stupire anche nella rassegna iridata, nonostante una concorrenza che sarà agguerritissima. Ottimo, nel complesso, il riscontro per gli atleti della sesta provincia: la biscegliese Anna Musci ha vinto il peso femminile con la misura di 15.74 metri, suo fratello Carmelo è arrivato terzo nel disco maschile con 56.19. Secondo posto nei 5000 metri, invece, per l’andriese Pasquale Selvarolo. Tanti i risultati di rilievo nella kermesse tricolore di Molfetta: eccellente il 20.14 con cui Filippo Tortu ha vinto i 200 metri. Primo titolo assoluto sui 100 per Samuele Ceccarelli, colui che ha battuto quest’anno Marcel Jacobs sui 60 metri agli Euroindoor di Istanbul.

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