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Cinque medaglie per il Canottieri Barion ai tricolori di canoa velocità: applausi per Centrone e Caterino a Castel Gandolfo

Cinque medaglie in due, per Alessandra Centrone e Cosimo Caterino del Canottieri Barion, ai campionati italiani di canoa velocità, andati in scena di recente a Castel Gandolfo, nel Lazio. Due argenti ed un bronzo per la Centrone, che ancora una volta non ha accusato il gap anagrafico fra le junior, mentre Caterino si è confermato fra i prospetti più interessanti della categoria ragazzi facendo il bis di argenti. Quasi 600 gli atleti in lizza per un totale di 1500 equipaggi in rappresentanza di 75 società, che si sono confrontati sui 200, 500 e 1000 metri nelle discipline del kayak e della canoa canadese, sia maschile che femminile. Tre giorni di gare cominciati alla grande dalla 17enne Alessandra Centrone, seconda nel K1 1000 al cospetto di avversarie un anno più grandi di lei, come la vincitrice Sara Del Gratta di Canoa Club Livorno, campionessa del mondo in carica della categoria: 4’16.25 il crono, sufficiente per spuntarla di pochissimo su Cecilia Chiesa di Canottieri Leonida Bissolati. Stessa storia nel K1 500, che ha visto la Centrone conquistare l’argento dopo un bel duello con Viola Bonanno di San Giorgio: percorso compiuto in 2’04.17, alle spalle di Giulia Bentivoglio di Canottieri Leonida Bissolati. Un confronto che si è rinnovato anche nel K1 200, con Alessandra Centrone ottima terza a ruota di Del Gratta e Bentivoglio, con il tempo di 45.25. Ed era il più piccolo dei suoi anche Cosimo Caterino, 15 anni ancora da compiere ma perfettamente a suo agio con concorrenti 16enni, fra i ragazzi: è arrivato l’argento nella finale C1 200 metri, percorsi in 49.66, quattro secondi in più di Fabio Dessì di Sardegna Le Saline, primo classificato. Quindi un altro argento nel C1 500 riservato alla sua classe, 2008, con il tempo di 2’22.62, a meno di mezzo secondo di ritardo dal vincitore, Alessio Belmonte di Fiamme Oro, e con un vantaggio di 15 secondi rispetto al terzo classificato. Si è pure cimentato nel C1 1000, Caterino, ottenendo un nono posto comunque apprezzabile per la soddisfazione del direttore sportivo del Canottieri Barion, Carlo Quaranta, che porta a casa non solo ottimi risultati ma anche prestazioni di pregevole livello tecnico.

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