Ad un passo dal baratro, con lo spauracchio play out alle porte e l’incubo della cancellazione del club. Sono giorni bui, per il Foggia, tra i più tristi della sua ultracentenaria storia. Sei sconfitte di fila hanno ridotto le distanze dalla zona che porta a spareggiare per evitare il naufragio in D: ora, tra il Foggia e la Casertana c’è solo un punto di distacco. Decisivi saranno gli ultimi 90 minuti, con la squadra di Zauri di scena a Picerno e i campani attesi dalla trasferta di Trapani. Ma non è solo il campo ad agitare i sonni del popolo rossonero, angosciato anche dall’incertezza societaria. Canonico ha gettato la spugna, lasciando il club in mari molto più che tempestosi. Non ha nemmeno provveduto al pagamento di stipendi e contributi e a creare apprensione sono le prossime scadenze, che se non dovessero essere rispettate spedirebbero il Foggia all’inferno, rendendo inidonei i requisiti per l’iscrizione al campionato. La speranza dei tifosi è riposta nel lieto fine di qualche trattativa avviata da alcune settimane, in particolar modo quella che vede una società italo-spagnola che si occupa di energie alternative, la Doe Trading Oil, con sede a Madrid, interessata al club. Nei giorni scorsi è stata presentata una proposta di acquisto, il dialogo tra le parti continua. La Doe Trading Oil è stata presentata a Canonico dall’ex patron del Foggia, Fedele Sannella. Entro domani dovrebbero provvedere a presentare all’attuale amministratore unico della società rossonera, Bitetto, una serie di documenti richiesti, in primis i bilanci. Poi, eventualmente, se ci saranno le condizioni, la trattativa potrebbe avere un’accelerata e avviarsi verso le fasi conclusive. Al momento, però, sono poche le certezze. Mentre i giorni passano e il futuro del Foggia resta appeso ad un filo. Dentro e fuori dal campo…
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