Ripartire da chi ha fornito maggiori sicurezze nelle ultime settimane o dare spazio a qualche volto nuovo per consentirgli di mettere minuti nelle gambe e prendere confidenza con i dettami tattici di Zauri? E’ l’interrogativo che accompagna il Foggia in queste ore di vigilia che separano dal quello che è il derby più antico di Puglia ma che vista la crisi del Taranto è destinato ad essere per i rossoneri poco più che una scampagnata. Non sarà Zauri a pilotare i suoi dalla panchina, la squalifica costringe l’allenatore abruzzese alla tribuna. Al suo posto siederà il vice Lucchini. Novità certe in mediana, dove la squalifica di Tascone proietta tra i titolari uno dei volti nuovi, Sofian Kiyine, protagonista di uno scampolo di gara nella vittoriosa sfida contro l’Avellino. In difesa conferma per il rumeno Dutu, con Camigliano out per infortunio. Per il resto a completare l’undici saranno De Lucia tra i pali, Salines centrale con Silvestro e Felicioli sulle corsie basse. Da Riva agirà da play, con mediana completata da Vezzoni. E tridente affidato a Zunno, Sarr ed Emmausso.
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