Ribaltare il punto di vista. Lo ha fatto sul campo il Brindisi. In tre giorni la squadra allenata da Nicola Ragno è passata da una sconfitta all’ultima curva, quella incassata sul campo della Real Acerrana, a una vittoria last minute, il 2-1 di mercoledì sulla Fidelis Andria nel segno di Nicola Citro.
La salvezza resta una montagna da scalare. Il Brindisi sul campo ha totalizzato 20 punti ma l’effetto delle penalità accumulate lungo il cammino porta a leggere quel 6 che costa l’ultimo posto. L’Angri, penultimo, è distante sette punti. Il Costa d’Amalfi, terzultimo, è +8. Per Ragno la vittoria nel recupero del Fanuzzi.
A far sperare è lo score al Fanuzzi: davanti al tifo amico la squadra delle V bianche ha conquistato 15 punti, effetto di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, e ha il settimo rendimento casalingo del girone. Il tutto nonostante un terreno di gioco non in buone condizioni.
Dal Fanuzzi riparte il percorso di Ledesma e soci. Domenica arriva il Gravina, formazione vogliosa di riscattare il ko casalingo con il Fasano. Il concetto è semplice: non esistono mezze misure.
