Tre punti che sanno di risposta alla chiamata playoff, tre punti che permettono quasi di blindare la pratica salvezza. Comunque si veda la vittoria ottenuta venerdì sera dal Bari sul Palermo, la prospettiva è di quelle intrise di positività. Il 2-1 nella notte del San Nicola ha permesso di andare oltre gli antichi limiti della squadra incapace di mantenere i vantaggi e di reagire una volta colpita. Andato avanti con Maggiore e raggiunto in 10 minuti da Pohjanpalo, il Bari ha saputo tenere per mano la partita contro uno degli avversari più ricchi della Serie B, arrivato al San Nicola in salute e in mini-serie positiva, e l’ha portata a casa sfruttando il finale, come già successo cinque giorni prima a Catanzaro. La sensazione è che l’uppercut di Carrara sia stato assorbito dallo spogliatoio, inchiodato alla voce responsabilità, come le due prestazioni successive dimostrano. I risultati del weekend hanno fatto il resto: l’1-1 tra Cesena e Frosinone ha consentito l’aggancio all’ottavo posto mentre la quintultima posizione è distante nove lunghezze a cinque giornate dalla fine. Al ritorno in campo, in programma a Bolzano contro un Sudtirol pericolante nel lunedì di Pasquetta, manca una settimana: non disunirsi è la parola chiave.
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