Una nota informativa poco chiara e scandita in due giorni. Ieri l’ATI Gial Plast e SiEco, gestore della raccolta rifiuti di Andria, ha comunicato in poche righe che la nuova attrezzatura per la differenziata (composta da mastelli e sacchetti) dovrà essere ritirata dai cittadini presso il palazzetto dello sport e l’isola ecologica di via Stazio dal 29 luglio, lasciando spazio a diversi dubbi e quesiti sollevati immediatamente dagli utenti che avrebbero preso d’assalto i numeri telefonici messi a disposizione per le info aggiuntive. Oggi la nuova comunicazione inviata resta comunque poco chiara su alcuni passaggi. Andando con ordine, gli andriesi sono rimasti innanzitutto sorpresi dal fatto che dovranno essere loro a ritirare personalmente il nuovo kit della raccolta, diversamente da quanto avvenuto con la precedente gestione Sangalli che consegnò a domicilio tutto il necessario. I cittadini hanno fatto subito notare che molti anziani e diversamente abili non potranno raggiungere autonomamente palasport e isola ecologica. Nella comunicazione di oggi l’ATI ha fatto sapere che chi non potrà muoversi da casa potrà delegare altre persone per il ritiro del kit, dal 29 luglio al 30 settembre tutti i giorni esclusa la domenica al palasport, solo martedì e giovedì dal centro comunale di raccolta di via Stazio. Altra domanda posta dai cittadini dopo il rapido e scarno avviso di ieri è “Come smaltiremo i vecchi mastelli Sangalli? Verrete a prenderli?”. La risposta di oggi informa i cittadini che dovranno recarsi personalmente all’isola ecologica per lasciare i vecchi contenitori di rifiuti, ma solo una volta ritirati quelli nuovi e soprattutto dopo che sarà consegnato a domicilio (questo sì) il nuovo calendario di raccolta. I dubbi restano sui carrellati utilizzati dai condomini, non citati affatto nella comunicazione di ieri, mentre oggi vengono nominati in questa frase poco chiara: “i condomini possono andare a ritirare le attrezzature; tuttavia, laddove, siano presenti i carrellati i residenti potranno conferire in essi i propri rifiuti”. La domanda dei cittadini è “Ci sono i nuovi carrellati o dobbiamo usare quelli vecchi?”. I nuovi kit saranno invece consegnati a domicilio alle utenze non domestiche, e quindi alle varie attività commerciali di Andria, ma solo “successivamente” si legge nella nota che non specifica quando, a cui si aggiunge che si provvederà “nel frattempo” alla sostituzione e all’integrazione dei carrellati rotti. Dal 1 agosto verranno anche sostituiti a domicilio i carrellati in zona Castel del Monte e, allo stesso tempo, sarà avviato un progetto pilota in contrada Abbondanza per l’attuazione del nuovo calendario di raccolta. Anche qui la consegna dei kit dal 1 agosto sarà a domicilio, a differenza di tutti gli altri andriesi che nelle prossime settimane dovranno andare di persona a ritirare il necessario. Una scelta che non è stata affatto gradita dalla maggioranza dei cittadini, insorti sui social. E a questo ci aggiungiamo una comunicazione frettolosa la cui integrazione ancora non ha chiarito tutti i dubbi.
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