Le voragini più profonde sono un pericolo per gli automobilisti in transito che nel tentativo di evitarle finiscono spesso per invadere la corsia opposta. Il rischio di gravi incidenti aleggia ogni giorno su questo tratto della ex SS16 alle porte di San Ferdinando di Puglia, in direzione Barletta. I continui cedimenti dell’asfalto insieme agli allagamenti provocati dall’intasamento del confinante canale di scolo delle acque piovane costituiscono una seria minaccia per l’incolumità di centinaia di persone che ogni giorno percorrono quest’arteria. “Un tratto di strada dismesso dall’Anas – spiega l’ex consigliere comunale Giacomo De Michele – la cui manutenzione dovrebbe rientrare tra le competenze del Comune di Trinitapoli”
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Ingenti sono i danni che ogni giorno si registrano alle autovetture che non riescono ad evitare le voragini presenti sulla strada
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Nella stessa situazione, forse anche peggiore, si trova la Strada Provinciale 18 “San Ferdinando di Puglia – Canosa”, poco distante dalla curva in cui due sere fa una ragazza di 25 anni ha perso la vita in un incidente con la sua auto. Il manto stradale è in pessime condizioni e in caso di pioggia, a causa della cattiva manutenzione, il terriccio che si riversa sulla strada si trasforma in fango. La Provincia, sollecitata sull’argomento, ha risposto che i lavori di messa in sicurezza, per 743mila euro, sono programmati per il 2023. Ancora per un anno, dunque, si dovrà rimanere in queste condizioni. Una strada percorsa ogni giorno da agricoltori e produttori ma anche da cittadini sanferdinandesi che hanno bisogno di raggiungere il centro operativo INPS o l’ex ospedale di Canosa. La richiesta è di interventi urgenti e strutturali.
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