Tutto il dolore di una mamma che ha visto strappare alla vita il giovane figlio ventottenne per una banale lite stradale. Torniamo indietro di un anno e mezzo sino a quel settembre 2019 per ripercorrere la storia di Gianni Di Vito.
A raccontarci chi era Gianni ci pensa sua moglie Emanuela una donna che ha vissuto in prima persona un dramma difficile da spiegare. Gianni era un bracciante agricolo dedito al lavoro ma soprattutto alla famiglia. A dissipare ogni dubbio su quanto accaduto quella maledetta sera del 12 settembre 2019 ci penseranno naturalmente i giudici del Tribunale di Trani dove il 16 aprile prossimo si tornerà in aula. Il processo contro Celestino Troia, il 50enne accusato dell’omicidio di Gianni Di Vito con l’aggravante dei futili motivi, si svolgerà con rito ordinario. Emanuela e la mamma di Gianni non riescono proprio a darsi pace per una morte arrivata al termine di una lite stradale.
In questo anno e mezzo i familiari di Gianni hanno voluto scegliere la via del silenzio soprattutto per metabolizzare un dolore straziante che è davvero difficile da sostenere come ci spiega Ida.
Per chiedere comunque giustizia parenti, amici e conoscenti hanno voluto realizzare un video nato dall’idea di non dimenticare per nessuna ragione il giovane Gianni.