Chi marcherà Joel Pohjanpalo? È sicuramente uno degli interrogativi che ha accompagnato le riflessioni di Moreno Longo, allenatore del Bari, nella notte di avvicinamento alla sfida al Palermo. Questa sera alle 20.30 il turno numero 33 nel campionato di Serie B avrà il via dal San Nicola e nell’astronave progettata da Renzo Piano atterrerà un alieno del gol come il numero 19 del Palermo. Arrivato in Sicilia a fine gennaio per quattro milioni e mezzo di euro, il centravanti finlandese sin qui ha segnato otto reti in otto partite ed è già il miglior marcatore dei siciliani. Ci sono tre idee per provare a limitarlo: la fisicità e i centimetri di Lorenco Simic, rimasto in panchina a Catanzaro dopo essersi guadagnato i galloni da titolare nel mese precedente e già capace in passato di annullare altri colossi del campionato come Pio Esposito dello Spezia. L’esperienza di Francesco Vicari, tornato titolare e con fascia da capitano al braccio a Catanzaro. Il dinamismo di Valerio Mantovani, rimasto fuori dai giochi al Ceravolo ma tra le certezze di questo Bari: da centrale del terzetto ha già annullato il cesenate Shpendi nel match dello scorso dicembre al San Nicola. Rivolgendo lo sguardo allo specchietto retrovisore, si scopre ce Longo contro gli attacchi più attrezzati – vedi la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo – ha spesso scelto il trio Mantovani-Simic-Obaretin.
Valutazioni in corso, verso una sfida che vale tantissimo nella rincorsa playoff dei biancorossi, oggi a -2 dall’ottavo posto e a +7 sulla zona playout. Il Bari è chiamato a cercare una vittoria che manca dal 22 febbraio (0-1 a Mantova) contro un avversario che ha vinto le ultime due partite con Salernitana e Sassuolo, rilanciandosi fino al settimo posto. Oltre 15mila gli spettatori attesi al San Nicola in un match che non avrà i tifosi siciliani sugli spalti. Arbitra Kevin Bonacina di Bergamo. Al di là degli interpreti, Longo ha spiegato alla vigilia che risposte si attende dai suoi alla voce “squadra”.