Step by step. Ricetta di Raimondo Catalano per il suo Gravina. Il 2-2 ottenuto in rimonta e in inferiorità numerica al Vicino contro il Barletta apre le porte al rush finale del campionato nel girone H di Serie D. Il Giovedì Santo porterà Coppola e compagni sul campo della Paganese, contro un avversario che ancora insegue la zona playoff. Fischio d’inizio alle 14.30. Il ds Fabio Moscelli spiega come ripartire, senza nascondere addirittura un pizzico di amarezza per il risultato maturato nel derby salvezza.
Non solo De Gol. Nella trasferta campana il Gravina non avrà a disposizione nemmeno il suo punto di riferimento in attacco, quel Da Silva arrivato con il 2-2 al Barletta a quota 12 reti in campionato e squalificato. Effetti della seconda ammonizione rimediata per l’eccesso di esultanza nel match del Vicino. Assenza che costringerà Catalano a optare per Stauciuc, anche lui a segno domenica scorsa, a supporto di Santoro.
Sono 27 i punti dei murgiani, oggi terzultimi in classifica. Il margine di vantaggio sul Bitonto e sulla retrocessione diretta è di tre lunghezze mentre Angri, Barletta e Gallipoli sono distanti rispettivamente uno, due e tre punti. La salvezza diretta è un sogno impossibile? Moscelli risponde così.
