Lasagna e Lella in, Simic, Oliveri, Novakovich, Maita e Benali out, Pucino da valutare. È un Bari in emergenza quello che prepara la trasferta di Castellammare di Stabia, in programma domenica 9 febbraio alle 17:15 allo stadio Menti per la 25esima giornata del campionato di Serie B in un incrocio tra due squadre che oggi condividono il sesto posto a quota 33 punti. Agli assenti per infortunio che avevano saltato la partita con il Frosinone si sono aggiunti gli squalificati Benali e Maita, sin qui praticamente irrinunciabili per Moreno Longo (sono rispettivamente il primo e il quarto giocatore di movimento per minuti giocati sin qui). Inevitabile pensare allora che il centrocampo sia destinato a una rivoluzione: va verso il rientro dal primo minuto Maiello, assente dai titolari dal 24 novembre con il Cittadella, e accanto a lui potrebbe trovare posto Maggiore, arrivato in squadra nell’ultimo giorno di trattative dalla Salernitana. Lella è destinato a ripartire dalla panchina alla pari di Coli Saco, che non ha sfruttato il gettone da subentrante avuto a disposizione con la Carrarese. In difesa scelte praticamente obbligate, con Mantovani, Vicari e Obaretin davanti a Radunovic e Tripaldelli come unica alternativa per il terzetto di centrali e per le fasce. Qualche dubbio in più nel reparto avanzato. Bonfanti con il gol al Frosinone ha dimostrato di essere a buon punto nella fase atletica e di aver già registrato una buona intesa con Favilli. I due sarebbero concorrenti per un posto in caso di 3-4-2-1, con Bellomo e Falletti a supporto, invece potrebbero condividere il peso dell’attacco in caso di passaggio al 3-4-1-2. Gaston Pereiro e Kevin Lasagna dovrebbero invece partire dalla panchina, pronti per essere sfruttati a partita in corso. Di fronte ci sarà un avversario che non sarà guidato in panchina dal suo allenatore. Guido Pagliuca è stato squalificato per tre turni con ammenda da 3000 euro dopo Sassuolo-Juve Stabia per avere rivolto all’arbitro, agli ufficiali di gara e ai componenti della squadra emiliana espressioni irriguardose.
